“Sconfitta che fa riflettere, sopratutto per come è maturata. Nelle ultime settimane il trend e i sondaggi ci davano in perfetta parità, poi il responso delle urne, che ha consegnato al campo largo e a Stefania Proietti la guida dell’Umbria, con ampio margine. La scelta degli elettori è stata chiara, così come quella del centro destra che ha deciso, in modo compatto, di ripresentare Donatella Tesei amministratrice capace, che tanto bene ha fatto per la nostra Regione. Rimpianti? si inutile negarlo, sopratutto perchè non siamo riusciti a far comprendere, ai cittadini, l’azione del Governo regionale. Ora si apre una fase di riflessione, doverosa visto il responso delle urne, che coinvolgerà anche quanto successo a Città di Castello due anni fa, quando il centro destra diviso, ha consegnato le chiavi della città, ad una sinistra in grande difficoltà. Servirà attenzionare l’Altotevere e le sue istanze, vista la mancanza di consiglieri nel parlamentino umbro questo, di fatto, è il danno più grave, una sonora bocciatura per l’intera classe dirigente, anche di centro sinistra. Ultima e doverosa considerazione riguarda l’astensionismo, quando la metà degli elettori decide di non votare, qualsiasi risultato, non può considerarsi una vittoria”.
Il post regionali umbro: Giorgio Baglioni (Lega Altotevere) “sconfitta pesante, sonora bocciatura per l’intera classe dirigente del territorio, si chiude il cerchio con gli errori delle scorse elezioni tifernati”
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