Ieri sera, la Polivalente di Selci ha ospitato un evento unico e significativo per le comunità di Selci e Lama: il “Derby a Cena”, una iniziativa promossa dai dirigenti delle storiche società calcistiche locali. Questo incontro ha rappresentato un preludio all’atteso derby che si svolgerà domani, 12 ottobre 2025, allo stadio comunale Roberto Nocchi di Selci. Non solo un semplice incontro tra tifoserie, ma un momento di convivialità, rafforzamento dei legami e celebrazione della passione calcistica che contraddistingue queste due popolose frazioni del comune di San Giustino.
L’evento ha visto la partecipazione di numerosi tifosi e calciatori di entrambe le compagini, testimoniando il forte sentimento di appartenenza verso i propri colori: il rossonero del Selci e il bianconero del Lama. Le maglie indossate, fiere e colorate, sono diventate simbolo di un attaccamento che va oltre le rivalità sportive. La presenza dell’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Veschi, che ha ulteriormente sottolineato l’importanza sociale di questo evento. Il sindaco ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, evidenziando come momenti di aggregazione come questo siano fondamentali per il tessuto sociale delle comunità.
Veschi che, pur mantenendo un giusto rispetto per i ruoli e le decisioni che spettano alle dirigenze delle due squadre, ha manifestato la sua apertura a una possibile collaborazione più stretta in futuro. L’idea di unire le forze per creare un’unica società sportiva in grado di partecipare a competizioni più importanti ha trovato spazio nelle riflessioni di molti presenti. Un’opzione che, sebbene possa sembrare distante, sarebbe un traguardo prestigioso per i due club e per tutti i loro sostenitori.
Durante la serata, si è svolta anche una chiacchierata tra i due neo presidenti, Danilo Sgoluppi per il Lama e Riccardo Bambagiotti per il Selci. Entrambi si sono mostrati possibilisti su questa prospettiva, riconoscendo la storicità dei legami di passione e tradizione che esistono tra le tifoserie. Infatti, il profondo legame con le proprie squadre locali, che dura da decenni, non può essere trascurato. Tuttavia, entrambi i dirigenti hanno sottolineato l’importanza di trovare un equilibrio tra l’innovazione di una fusione e il rispetto delle radici.
La serata è stata caratterizzata da festa e convivialità, con tanti tifosi che hanno avuto l’opportunità di incontrarsi, condividere storie e prepararsi per quello che si preannuncia un derby emozionante. In questo clima di amicizia, è stato messo in evidenza anche il percorso intrapreso dalla nuova squadra di amatori del Selci Lama, composto da ragazzi appassionati che, dopo aver deciso di abbandonare i campionati federali, hanno scelto di continuare a divertirsi con il calcio per pura passione. Un esempio di come lo sport può andare oltre i risultati e rimanere un momento di gioia e socializzazione.
Un plauso particolare va agli organizzatori dell’evento, in particolare a Emanuele Marchetti, che ha fortemente voluto e promosso questa iniziativa. Grazie al suo impegno ea quello di tutti coloro che hanno collaborato, gli ospiti sono stati deliziati da una cena di alta qualità, preparata con passione e professionalità in cucina. Questi momenti di condivisione e festa non fanno altro che confermare l’importanza dello sport come collante tra le persone e veicolo di valori come amicizia, rispetto e collaborazione.
In conclusione, la cena di ieri è stata molto più di un semplice antipasto al derby di domani: è stata una celebrazione della storia calcistica di Selci e Lama, un’affermazione di identità e un invito a guardare verso un futuro condiviso. Mentre ci avviciniamo al grande match di domani, resta la certezza che, al di là della rivalità sul campo, ciò che unisce queste comunità è un amore profondo per il calcio e per la propria terra. Il derby, quindi, non è solo una sfida sportiva, ma un momento di coesione e passione collettiva.