A Città di Castello, nella splendida dimora rinascimentale di palazzo Vitelli a Sant’Egidio, i libri antichi si possono ancora tenere in mano e sfogliare, se ne può sentire la ruvidezza della carta, se ne può ammirare la brillantezza dei colori originali, si può provare tutta l’emozione, unica e impossibile da imitare, di guardare dal vivo e toccare opere che hanno secoli di vita, che emanano il significato e il valore della storia.
Al trasferimento online del mercato bibliofilo e delle aste, la XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica risponde con la concretezza del contatto diretto con i capolavori del genio letterario e della tecnica tipografica. L’inimitabile traccia che lascia la realtà a chi ne fa esperienza, opposta a tutto ciò che è virtuale, resiste ancora a Città di Castello, dove la manifestazione organizzata dall’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio con il supporto del Comune e il patrocinio della Regione tornerà dall’1 al 3 settembre portando in vetrina persone e opere: 40 espositori provenienti dall’Italia e dall’estero, distribuiti in 35 stand, che proporranno rarità della produzione libraria, dell’incisione e della cartografia provenienti da tutto il mondo.
Tutto ciò che ne fa una delle tre rassegne di settore più importanti in Italia, la più longeva per continuità di organizzazione, e la distingue per la qualità dei libri, per il pregio, la rarità e il valore dei manoscritti, degli incunaboli, delle cinquecentine, nelle introvabili prime edizioni dal valore di decine di migliaia di euro. “Uno degli appuntamenti di settore più attesi in Italia che abbiamo la fortuna di poter ospitare a Città di Castello e sul quale come amministrazione comunale investiamo continuiamo a investire con orgoglio”, hanno sottolineato nella conferenza stampa di stamattina il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Fabio Nisi e il curatore della mostra Giancarlo Mezzetti “per il presidio culturale e scientifico che assicurano e che è uno dei fattori di successo della manifestazione” e il colonnello Guido Barbieri, comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, per “l’apprezzata presenza, ma anche per la vicinanza e l’attenzione assicurata costantemente a Città di Castello”.
“L’interesse e la partecipazione che caratterizzano la Mostra del Libro e della Stampa Antica in Italia e all’estero sono la testimonianza della qualità del lavoro che è stato fatto in oltre vent’anni e sono ciò che dà prospettiva all’evento, sotto il profilo culturale ed economico”, hanno osservato sindaco e assessore, rimarcando “la soddisfazione per la proiezione internazionale dell’immagine e del patrimonio culturale e produttivo di Città di Castello assicurata dall’evento attraverso il valore e l’ampiezza della proposta rivolta ai bibliofili, ma anche la rievocazione di personaggi e storie importanti della nostra comunità”. Il comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Perugia Barbieri ha testimoniato “il particolare rilievo dell’attività bibliofila” e “l’importanza di una manifestazione che contribuisce alla valorizzazione e alla salvaguardia dell’immenso patrimonio storico legato al libro antico e alla stampa antica, alle opere più importanti della storia della letteratura, della cartografia e della grafica”, richiamando l’attenzione sul valore aggiunto di una manifestazione ospitata in una dimora rinascimentale di pregio come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.
Nel solco di una tradizione che ha sempre riacceso l’attenzione con gli eventi collaterali sulle figure e sulle esperienze che nelle varie epoche hanno caratterizzato la storia della città attraverso la produzione letteraria ed editoriale, nella mattinata di sabato 2 settembre, dopo l’inaugurazione alle ore 9.30, quest’anno la Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica renderà omaggio alla pagina indimenticabile di fede e spiritualità scritta nel nostro territorio da Santa Margherita da Città di Castello attraverso la presenza e la testimonianza di suor Antonina Cordaro del Terz’Ordine Domenicano, una delle tre suore al mondo a cui il Generale dell’Ordine ha concesso di esercitare l’apostolato all’esterno del convento, che con la sua opera quotidiana riproduce e rinnova l’impegno sociale della santa rivolto alle persone bisognose, gestendo un centro per disabili mentali a San Valentino della Collina di Marsciano.
Legata a Città di Castello dalla venerazione per la santa che proprio durante una visita nel capoluogo tifernate l’ha portata alla scelta di consacrare la propria vita a Dio, suor Antonina presenterà una relazione dal titolo: “La fede di una donna che non si è arresa alla cecità del mondo” (edizione F&C. – Arezzo). Nell’ambito dell’iniziativa, sarà presentata anche la ristampa anastatica “Cenni storici della B. Margherita da Città di Castello Domenicana” (Foligno-Tomassini-1837) e del saggio con i contributi di Padre Alberto Viganò, don Tonino Rossi, don Andrea Czortek, Clara Egidi, Patrizia Gnerucci, Rita Adreani, Giancarlo Mezzetti. A seguire, nella stessa mattinata del 2 settembre, sarà portata alla ribalta la storia della tradizione tipografica tifernate, attraverso la ricerca scientifica dalla professoressa Giovanna Zaganelli, ordinario di Semiotica del testo e direttore del centro di studi internazionale sul rinascimento dell’Università per Stranieri di Perugia, sulle tipografie-editrici dislocate tra Otto-Novecento a Città di Castello, che hanno fatto da culla alla nascita di un comparto divenuto poi punto di riferimento internazionale.
Nell’occasione sarà presentato il libro stampato dalla società Pliniana Editrice: “Far parlare i numeri. Libri di conti, registri, diari e altre forme di racconto quotidiano per una critica testuale delle testimonianze tipografico-economiche del tifernate”. Nella conferenza stampa di stamattina entrambe le relatrici delle iniziative collaterali della manifestazione hanno illustrato i motivi di interesse degli appuntamenti di cui saranno protagoniste, insieme a Clara Egidi della Fraternita Laica Domenicana “Beato Pietro Capucci di Cortona”. “La Mostra del Libro antico e della Stampa Antica gode di ottima salute e continua a crescere”, ha spiegato il presidente Nisi, evidenziando “il grandissimo entusiasmo e il notevole interesse che circondano l’edizione 2023 e testimoniano come per i collezionisti e gli addetti ai lavori questo appuntamento, oltre alle opere rare e di pregio in vetrina, rappresenti l’occasione preziosa per uno scambio di opinioni, idee, conoscenze in presenza, in un contesto che trasferisce sempre più online certe relazioni ed eventi di questo tipo, rendendo sempre meno scontato il successo del nostro lavoro”.
“Il rilievo che la manifestazione continua ad avere lascia pensare che possa ancora durare a lungo”, ha puntualizzato Nisi. “La caratteristica che ci contraddistingue è il focus che la mostra offre su libri di ogni genere, con opere originali, spesso rare, di alto livello e garantite, che sono un tesoro molto apprezzato e ricercato dai collezionisti, per i quali la tappa di Città di Castello è fondamentale nel panorama nazionale e internazionale”, ha sostenuto il curatore e responsabile scientifico Mezzetti, che ha evidenziato come la manifestazione offrirà “oltre a introvabili pezzi, una vasta e qualificata vetrina anche di incisioni cartografiche e vedutistica di pregio con alcune rarità assolute, un’offerta pregiata di codici manoscritti e miniati, incunaboli, testi scientifici, rare prime edizioni letterarie, incisioni di antichi maestri, grafica moderna di artisti di livello internazionale”.
La XXIII Mostra del Libro antico e della Stampa Antica potrà essere visitata a ingresso libero a palazzo Vitelli a Sant’Egidio venerdì 1 settembre, dalle ore 14.00- 19.30, sabato 2 settembre, dalle ore 9.30 alle ore 19.30 (con l’inaugurazione ufficiale della manifestazione alla presenza delle autorità, cui seguiranno le conferenze legate agli eventi collaterali), e domenica 3 settembre dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Per informazioni sarà a disposizione la segreteria dell’evento all’indirizzo di posta elettronica libroanticocdc@gmail.com e ai recapiti telefonici 338.9779751 e 075.8555757. Programma e dettagli della manifestazione sono disponibili sul sito web www.mostralibroantico.it.