In questa intervista, abbiamo avuto il piacere di parlare con Simone Selvaggi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di San Giustino, per discutere dello stato attuale dei lavori pubblici nella frazione di Selci e dei progetti futuri nel territorio.
Assessore ci può aggiornare sui lavori dell’acquedotto a Selci?
“Possiamo confermare che gran parte dei lavori nell’ambito dell’acquedotto sono stati completati. Abbiamo affrontato due anni impegnativi per rifare gran parte delle infrastrutture idriche, che presentavano perdite significative. L’impegno è stato notevole, e devo ringraziare la Ditta, Umbra Acque, che ha investito risorse del PNRR per questo progetto. Ci sono stati disservizi, e i cittadini hanno dovuto tollerare qualche disagio, ma abbiamo cercato di minimizzare l’impatto grazie a una continua interlocuzione con tutti gli attori in campo”
A proposito di disservizi, come si stanno gestendo i problemi legati alla fibra ottica?
“La questione della fibra è cruciale. È vero che il digitale è fondamentale per la nostra comunità, ma ogni nuova installazione richiede scavi, il che comporta ulteriore disagio sulla viabilità. Sappiamo che il decreto scavi è rimasto invariato da diversi anni, e sarebbe opportuno rivederlo. La sicurezza stradale deve essere una priorità, dato che questi lavori creano problematiche alla circolazione.”
I cittadini di Selci hanno mostrato interesse ed apprezzato i lavori in Piazza Giabanelli.
“I lavori in Piazza Giabanelli sono un altro impegno importante per l’amministrazione . Stiamo riportando la piazza, uno dei luoghi storici del paese di Selci, al suo antico splendore, rendendola più attraente per l’intera comunità. Abbiamo ancora una piccola parte di lavori da completare su via del Conforto, ma prevediamo di terminare il tutto entro novembre. È un progetto molto apprezzato dalla cittadinanza.”
Cosa ci può dire invece riguardo alla messa in sicurezza della viabilità?
“Abbiamo avviato diversi progetti in tal senso. Stiamo procedendo con le rotatorie strategiche, come quella in via Tifernate a Lama, e a breve inizieranno i lavori, che servono a migliorare il traffico in una zona critica. Anche la rotatoria all’Altomare a San Giustino è in fase di ultimazione, stiamo parlando della progettazione, ci confrontiamo giornalmente con la regione per reperire i fondi sufficienti e rendere operativo al più presto anche questo progetto.”
Passiamo ora agli stadi: quali sono gli sviluppi degli impianti sportivi?
“Lo stadio Roberto Nocchi di Selci è praticamente completato e, per quanto riguarda lo stadio Polchi-Laurenzi di Lama, siamo in fase di definizione. Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, ma la situazione è migliorata significativamente rispetto ai rallentamenti precedenti. Siamo fiduciosi di e soddisfatti di avere strutture sportive adeguata per entrambe le località.”
E per quanto riguarda le ex scuole e i progetti abitativi?
“Ci sono buone notizie anche per le ex scuole. Entro la fine dell’anno, pianifichiamo l’affidamento dei primi appartamenti ex scolastici, un passo importante per il nostro sviluppo residenziale. Sono progetti che fanno riferimento a fondi del Pinqua i lavori dei 12 appartamenti in via degli Alfieri sono ben avviati, e ci aspettiamo di averli pronti nei primi mesi del prossimo anno, contiamo di definire a breve anche la riqualificazione dell’edificio di Corposano.”
Possiamo parlare delle aree verdi e della loro manutenzione?
“Sì, la manutenzione delle aree verdi è una grande sfida per noi. Stiamo implementando un piano di manutenzione e valutando l’assunzione di nuove unità per gestire al meglio il nostro vasto territorio. Abbiamo molte aree verdi storicamente create per urbanizzazioni passate, mantenere il decoro è fondamentale. La cittadinanza può contribuire attraverso il nostro regolamento sulla cittadinanza attiva, che ha già ricevuto diverse proposte.”
Un’ultima domanda, come si affronta il problema della sicurezza idraulica e dei fossi?
“Abbiamo aperto un dialogo con gli imprenditori agricoli per migliorare la gestione dei fossi, che sono cruciali per la sicurezza ambientale. Abbiamo completato lavori di ripulitura in punti critici come l’Altomare, riportando alla luce manufatti nascosti da una vegetazione invasiva. Questa collaborazione con i privati è essenziale per garantire la regimazione delle acque e la sicurezza del territorio.”