“Mi onoro di aver conosciuto Carlo Fuscagni e di esserne stato un amico. Per me è stato un vero e proprio punto di riferimento, sempre prodigo di consigli, lo ricordo come un grande giornalista, un uomo di cultura superiore ma al tempo stesso, nonostante i ruoli che ha ricoperto in vita, di un’umiltà e di una semplicità a volte disarmante. Uomo estremamente lucido, coerente, con una capacità di analisi sopra la media, amava la qualità, se valevi nessun problema nel farti iniziare un percorso professionale, in caso contrario le porte rimanevano chiuse. Sapeva bene che qualsiasi scelta avrebbe avuto conseguenze positive o negative e che ne avrebbe pagato il prezzo in prima persona. Amava la sua città, fiero di essere nato a Città di Castello, la ricordava sempre in ogni incontro pubblico o privato, credo che meritasse di essere ricordato in modo migliore”